Nanda e la sua patatona

«mi arrapano molto queste cretine italiane che riducono sé stesse allo stato di oggetto di consumo vendendosi come merce che a breve avrà la data di scadenza. Tra poco queste troie non avranno più followers e clienti, soppiantate da altre ragazze più giovani e nuove e saranno di fronte all'alternativa di continuare a mostrare i corpi nudi per soldioppure intraprendere la strada di un lavoro onesto. Solo che lo stigma di essere state da giovani merce a noleggio, rimarrà addosso a loro appiccicato come lo sperma in faccia dopo un bocchino e avranno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e probabilmente dovranno accettare la scelta obbligata di prostituirsi per tutta la vita, per molto meno denaro rispetto a quello che stanno guadagnando oggi venendosi in rete e mostrando le sorche depilate.»