Il corpo di mia moglie Parte 2

«Ottima analisi fatta da "luomodelmare". Il corpo di mia moglie è solo un ammasso di carne con sopra una testa vuota»

«È bastato toccare per una quindicina di secondi il clitoride nudo e scappellato di questa moglie disperata per vederla immediatamente godere (gode come una alla quale il cazzo coniugale viene perennemente negato!) e compiere atti a dir poco patetici, come lo spogliare i seni, credendo probabilmente che qualcuno si occuperà del suo piacere. La sua astinenza da sesso normale la scopriamo soprattutto quando emette quei mugugni nella attesta di chi si occupi di lei. Forse nel suo cervello vacuo sogna da sveglia, immagina chi la prenda in braccio da quel tavolo, la deponga su un letto fresco e la penetri in vagina come sperava da ragazza quando i suoi l'hanno concessa in moglie a un uomo, ma non è così. L'asina mugugnerà ancora, poi muggirà come una vacca e di quel cazzo tanto sperato non ne avrà nemmeno l'ombra, solo acciaio, corde, disprezzo del suo essere donna, disprezzo per la sensibilità biologica che risiede intorno ai suoi capezzoli. Si spoglia anche, l'idiota, nella speranza di rendersi desiderabile e da possedere, ma ottiene il solo programmato risultato: la gogna a chi ha visto il suo volto nelle gallery fotografiche, l'espozione del corpo denudato, il prestito della sua immagine a chi si masturberà vedendola ridotta a uno zimbello per usufruttuari. Negazione e sottrazione della personalità. Nei rumori che le escono dalla gola sento la tristezza di una scema a cui tutto è negato, tutto è imposto, la disperazione di una voglia di piacere sessuale normale che non riceverà più, che non ha ricevuto mai, perché era scritto che dovesse essere solo mostrata.»

«Tua moglie è una donna bellissima, ma ha le piante dei piedi molto provate»