La confessione di una moglie (storia vera)

Confessioni di una moglie 2 (storia vera).

Il giorno dopo la meravigliosa esperienza con Andrea tornai al lavoro.

Ero preoccupata, dalle nostre reazioni, non era facile gestire le emozioni, controllare le voglie, mi chiedevo se non mi fossi immersa in una situazione difficile, allo stesso tempo ero felice di quello che era successo, d’altra parte era quello che in fondo al mio cuore desideravo da tempo e che desiderava anche lui.

Far finta di nulla non era semplice, riguardo a lui ed agli altri colleghi.

Arrivata al lavoro incrociai Andrea, ci fissammo negli occhi, la nostra complicità mi emozionava e piaceva tantissimo, il pensiero che gli altri non conoscessero quello che era successo mi intrigava.

Io volevo restare un attimo sola con lui, l’occasione si presentò durante la mattinata…ci ritrovammo da soli in ascensore per spostarci in un altro reparto…. mi batteva forte il cuore…ero emozionata.

Lui si avvicinò mi accarezzò il viso con dolcezza, mi chiese se stavo bene, gli risposi di si, che ero felice per aver fatto l’amore con lui e che non avevo fatto altro che pensare a lui, che avevo voglia di rivederlo, mi strinse, si avvicinò al mio viso e ci baciammo appassionatamente.

Arrivammo al reparto e ci separammo per andare a lavorare con la promessa di cercare l’occasione per parlare…. cercai di calmarmi……di frenare le emozioni.

L’occasione capitò a fine giornata di lavoro, lo incrociai ed entrammo in una stanza vuota facendo attenzione che nessuno ci notasse, entrammo e di nuovo ci stringemmo baciandoci  a lungo….

Iniziammo a parlare…convenimmo che non era semplice gestire la situazione nell’ambiente di lavoro….che anche al di fuori del luogo di lavoro era difficile vederci, d’altro canto eravamo sposati….che non volevamo farci scoprire e quindi rovinare quel ricordo meraviglioso….

Apprezzai che lui non cercava di toccarmi, voleva tenermi stretta, voleva rincuorarmi voleva trasmettermi che per lui non era stata soltanto una scopata e via, c’era il rispetto verso di me…allo stesso tempo però non potevamo nascondere le nostre emozioni, infatti sentii il suo cazzo duro premere contro il mio pube….mi bagnai immediatamente, ci baciammo ancora………però non potevamo restare a lungo lì, dovevamo uscire….ci demmo appuntamento per la mattina successiva.

Durante il pomeriggio ricevetti un suo sms, mi scriveva che ero sempre nei suoi pensieri e desideri, mi corteggiava, era quello che desideravo, non volevo essere la sua valvola di scarico, gli risposi che anch’io lo desideravo tantissimo, che avevo ancora impresso negli occhi e nella mente il suo corpo il suo odore le sue mani il suo cazzo……..

Il mattino successivo parlammo ancora e dopo qualche bacio decidemmo a malincuore che dovevamo essere razionali…che era il caso di allontanarci……può sembrare strano ma non volevamo che fatti al di fuori di noi potessero oscurare quel ricordo meraviglioso ed intenso...pensammo che ci saremmo potuti tradire, era facile che succedesse, che sarebbero potute girare chiacchiere su di noi e che sarebbero potute arrivare alle orecchie dei nostri coniugi.

A facilitare questa nostra scelta, difficile, arrivò inaspettatamente un nuovo lavoro in una amministrazione pubblica, ci pensai tanto, mi dispiaceva lasciare i colleghi e soprattutto lui, ma un posto statale era irrinunciabile…. era una nomina a tempo determinato, ma spinta anche da mio marito accettai, rischiavo anche di restare senza lavoro, scaduto il contratto, decisi di rischiare.

Naturalmente lo comunicai anche a Andrea, mi disse che gli dispiaceva non avermi più attorno, che gli sarebbero mancate tantissimo le occasioni che avremmo potuto avere nell’appartarci in qualche stanza vuota, di nascosto dagli altri, per poter rubare delle pomiciate al mondo che ci circondava….

Trovammo comunque il modo di nasconderci, fu emozionante, una scarica di adrenalina, mi tremavano le gambe….all’unisono ci avvicinammo, ci baciammo, le nostre mani cercarono subito i nostri sessi, lui mi sbottonò il grembiule…..scostò le mutandine ed infilò un dito nella mia fica…..ero evidentemente bagnatissima, la mia fica era caldissima ed umidissima, era un lago……

Io andai subito a cercare il suo cazzo….abbassai la cerniera dei pantaloni….abbassai i suoi slip…..strinsi il suo cazzo con forza….iniziai a fargli una sega………i nostri respiri erano affannosi……intanto lui mi masturbava…..mi toccava il clitoride indurito mi accarezzava con dolcezza infinita le labbra della fica……quanto era duro il suo cazzo…..mi faceva impazzire tenerlo in mano……con l’altra mano gli stringevo le palle….quanto mi piaceva farlo………stava quasi per godere….anch’io stavo quasi per avere un orgasmo……

Ad un tratto sentimmo abbassare la maniglia della porta, qualcuno voleva entrare nella stanza…..facemmo appena in tempo a nasconderci….ero terrorizzata….mi strinsi a lui….il cuore mi scoppiava……la donna che era entrata, per fortuna, trovò immediatamente quello che cercava ed uscì subito dalla stanza.

Riprendemmo fiato………riuscimmo a calmarci……avemmo la conferma che i nostri dubbi erano fondati, era difficile incontrarci lì…realizzai subito che, purtroppo, non ci sarebbero state più opportunità……

Ci salutammo, a malincuore, ero triste lo devo ammettere, ma forse era meglio così……baciai Andrea con tutta la passione che potessi e me ne andai via………………….

Il nuovo lavoro, evidentemente, favorì il distaccamento da Andrea.

La mia vita ritornò alla solita ruotine, la vita sessuale con mio marito migliorò tantissimo, lui continuava a chiedermi di renderlo cornuto, io stavo al gioco, gli raccontavo degli sguardi, inventavo situazioni piccanti  con altri uomini……..

Naturalmente lui voleva sapere di Andrea, se era successo qualcosa, di come ci eravamo salutati…. allora per farlo contento gli raccontai che dopo averglielo detto ci ritrovammo in ascensore da soli……. gli dissi che Andrea avvicinandosi a me mi chiese se poteva salutarmi in modo speciale………………..gli raccontai che lui avvicinò il suo viso a me……mi diede un bacio su una guancia……e che sussurrò all’orecchio che ero davvero molto attraente e che avrebbe dato qualsiasi cosa per poter fare l’amore con me…….e che allontanandosi dall’orecchio piano piano si avvicinò alla mia bocca…..che era rimasto per un secondo ad aspettare la mia reazione……..gli dissi, a mio marito, che a quel punto io girandomi leggermente indirizzai la mia bocca alla sua….che automaticamente gli diedi un bacio sulle labbra……che dopo un secondo Andrea aprì la bocca….lo feci anch’io…….e che ci baciammo intensamente……..

Mio marito volle che gli raccontassi, del saluto con Andrea, mentre si stava facendo una sega……dopo aver scopato con me……voleva credere, in fondo, che era successo davvero, gli bastava questo…..schizzò la sua sborra in un modo che non gli riusciva da tempo….i suoi schizzi arrivarono fino allo sterno……..mi meravigliai….capii, come se ce ne fosse ancora bisogno, quanto gli piacesse sapere quelle cose….. 

Stavo al gioco, lo facevo impazzire con i miei racconti e questo non faceva che migliorare le nostre scopate, aumentava la nostra passione.

Non avevo comunque alcuna intenzione di rivelargli il mio segreto, era soltanto mio, l’avevo fatto solo per me, non certo per lui………………….

Con Andrea ogni tanto ci scambiavamo dei messaggini, lui mi diceva che aveva voglia di me….io invece cercavo di contenermi……nonostante ciò gli scrivevo “mai dire mai”………però subito aver scritto questo mi pentivo un po…. non volevo dargli delle speranze anche se nella mia mente ritornavano sempre quelle sensazioni…..

Qualche volta, quando restavo sola in casa, mi masturbavo pensando a lui…..mio marito aveva acquistato un vibratore……ero diventata brava a scopare con il vibratore lo infilavo nella fica e nel culo…….rivedevo nella mia mente il film del nostro incontro di quella notte…..percepivo il suo odore inebriante……..sentivo nella mani la sua pelle…..la pelle di un uomo mi serve per capire se è quello giusto…..secondo me è la cosa più importante per stabilire la giusta complicità…mi piace odorarla….accarezzarla…baciarla……immaginavo le sue mani su di me….sul mio seno…..nella mia fica……….avrei voluto in quei momenti sentire anche le sue dita violare il mio ano……avrei voluto regalargli il mio culo….farmelo dilatare dal suo cazzo meraviglioso……cosa che non permettevo a mio marito………avrei anche voluto regalargli una cosa speciale, a Andrea,…………..che speravo un giorno riuscire a dargli…………………..

Col passare del tempo, però, aumentavamo in me certe insoddisfazioni……mi mancava qualcosa……..mi mancava la trasgressione che solo Andrea mi poteva dare…….dovevo completare il nostro incontro di quella notte………………

Ricominciai a pensare a lui con intensità……lo desideravo ancora……ed ero certa che anche lui lo desiderasse…..

A rifare il grande passo mi aiutò mio marito, in quel periodo le cose tra di noi non andavano tanto bene, sia dal lato dei rapporti quotidiani che dal lato sessuale, mi frullavano in testa certi pensieri…….

L’occasione si presentò grazie alla notizia che una mia collega, del nuovo lavoro, aveva partorito, subito scattò nella mia mente e nei miei desideri, la possibilità di rivederlo…..

Per la verità ci pensai a lungo, ma in fondo non desideravo altro…..

Decisi di andare a trovare la collega, in verità era una scusa……dissi a mio marito che “domenica andrò a trovare Rita perché aveva partorito” lui non mi rispose nulla, trovai strano che non mi chiedesse di fare in modo di incontrare Andrea….evidentemente si era rassegnato, aveva realizzato che il suo sogno non si sarebbe mai materializzato in realtà…………..

Inviai un messaggio a Andrea scrivendogli che “dopodomani uscirò da sola, magari potremmo vederci un momento”….la sua risposta non tardò ad arrivare, mi scrisse “certamente non vedo l’ora di poterti salutare”….sapevamo entrambi che i messaggi erano formali, i nostri desideri erano altri…..

Sapevamo che non era semplice organizzare un incontro lì, era rischioso come avevamo avuto modo di vedere.

Però, come si dice, volere è potere…………….

La domenica mattina scrissi di nuovo a lui dicendogli che sarei andata verso le dieci a trovare la collega, poi uscita dalla sua camera, lo avrei chiamato….. lui mi rispose “va bene non vedo l’ora vieni nella nostra stanza che usiamo noi verso le 11 quando tutti gli altri sono andati via, io troverò il modo di ritardare l’uscita dal lavoro”.

Mi preparai, indossai la gonna che avevo indossato quella sera famosa, era come dare continuità a quell’incontro ed anche perché ad Andrea era piaciuta molto… indossai un bel reggiseno di pizzo abbastanza stretto, in modo tale che schiacciasse il mio seno, lo rendeva ancora più invitante, sembrava più abbondante di quello che era già, indossai di nuovo le autoreggenti color carne che tanto sollevavano i miei glutei…..calzai le scarpe più eleganti che avevo con un tacco alto, mi specchiai….il mio culo era divino faceva letteralmente impazzire, era da ammirare…….come si ammira un bellissimo quadro…..poi…un regalo per lui….volevo farlo impazzire, volevo stupirlo, mandarlo fuori di testa……

Usci di casa, salutando mio marito…..non disse nulla…………

Mentre ero dalla mia collega i pensieri erano solo per lui, il mio cuore batteva all’impazzata, avevo il timore che lei notasse la mia emozione e che, nonostante fossi li, pensavo evidentemente ad altro.

Non vedevo l’ora che il tempo passasse velocemente, desideravo nel profondo del mio cuore e della mia fica di incontrare Andrea…..

Per fortuna si fecero le 11, salutai la collega salii nell’ascensore per andare nella stanza dove l’avrei, finalmente, incontrato…non ero nella pelle, mi tremavano le gambe….ero emozionatissima.

L’emozione era anche amplificata dalla collocazione della stanza, infatti era confinante con gli ascensori…..questo aggiungeva emozione, trasgressione alla situazione….

Entrai di getto, velocemente, nella stanza in modo tale da non essere vista da nessuno….non riuscivo a controllarmi per quanto ero emozionata…ero già tutta bagnata, la mia fica grondava di umori i miei capezzoli erano durissimi, volevano quasi trapanare il mio reggiseno e la mia maglietta……

Andrea mi aspettava, la stanza era pulita, forse nell’attesa lui l’aveva riordinata, chiusi la porta dietro di me facendo un giro di chiave, volevo sentirmi sicura……

Mi avvicinai a lui….mi fissava…..il suo sguardo era pieno di passione e voglia di me….in pochi secondi mi osservò dalla cima dei capelli fino ai miei piedi e disse “sei meravigliosa…sei una ragione di vita…..sei la fine del mondo….sei la donna più attraente che abbia mai visto…..” ci stringemmo e ci baciammo appassionatamente….finalmente dissi……..sapeva baciare….le nostre labbra aderivano benissimo….le nostre lingue si cercavano….sapeva muoverla nella mia bocca……..

Mentre lo baciavo gli accarezzavo la testa…lo stringevo con tutta la forza a me…..mi piaceva come mi stringeva……mi piaceva la sua forza……..appoggiai le mie gambe alle sue…lo volevo sentire tutto addosso……

Mi disse “mi sei mancata da morire…..ti ho desiderata tantissimo……..non ho fatto altro che pensare a te……..”

Gli risposi che anche per me era stato così……..

Sentivo il suo cazzo meravigliosamente duro conto il mio pube…..la mia fica colava per quanto ero bagnata……sentivo i miei umori colare nella gambe……..portai le mani dietro di lui e strinsi i suoi glutei….erano duri……..ne lasciai uno per andare a stringere le sue gambe forti muscolose…….che uomo…….mi faceva impazzire…….sprigionava tutta la sua virilità………

Andrea mi accarezzava i capelli…il viso…….gli piacevo….me lo aveva detto tantissime volte fissandomi negli occhi………passò una mano dietro ed iniziò ad accarezzarmi la nuca dolcemente nel lembo di pelle scoperto dalla mia maglietta molto accollata……fece scendere una mano sul mio culo e disse “che culo fantastico che hai tesoro…..” lo palpeggiava con forza…..forse perché preso dalla grande passione non notò nulla…….

Con l’altra mano scese ad accarezzare una gamba………io intanto andai con una mano, mentre continuavamo a baciarci, a cercare il suo cazzo…..che spettacolo……lo strinsi attraverso i pantaloni…ne sentii la durezza……iniziai a toccarlo muovendo la mano a mo di sega………..notai subito che i suoi pantaloni avevano una macchia di bagnato…..era il suo liquido preseminale……quanto mi piace sentirlo in bocca….ha un sapore buonissimo……….. 

Stavamo raggiungendo l’apice dell’eccitazione……eravamo un vulcano pronto ad esplodere……mentre eravamo lì a scambiarci tutta la nostra passione sentivamo le voci delle persone che passavano davanti alla porta…..sentivamo il rumore delle porte degli ascensori aprirsi e chiudersi…..tutto questo aumentava le nostre emozioni….pensare che le persone che passavano lì non potessero minimamente immaginare che dentro al quella stanza c’erano due amanti che si toccavano…….amplificava la trasgressione……era meravigliosa quella situazione….stavamo rubando al mondo là fuori la nostra felicità e passione……..era solo nostra e di nessun’altro……..

Andrea mi girò…..voleva prendermi da dietro…….voleva farmi sentire il suo cazzo……mi faceva impazzire sentirlo contro il mio culo……..mi godevo quel tocco………lo sentivo tra i glutei……..mi estasiava…….appoggiai la testa sulla sua spalla per abbandonarmi completamente a lui……..

Le sue mani forti scesero sul seno………..riuscì a tiralo fuori dal reggiseno……..iniziò a stringerlo….era un maestro………con le sue mani grandi riusciva a palparlo tutto ed allo stesso tempo stringeva tra le dita i capezzoli…….mi stava facendo impazzire………..inumidì le dita con la saliva e tornò a strizzare i capezzoli…..

Io intanto muovevo il mio culo di lato e dall’alto al basso per massaggiare il suo cazzo che a fatica restava contenuto nei pantaloni…….

Andrea mi baciava il collo e mi sussurrava all’orecchio “sei meravigliosa……mi piaci da impazzire……..ho voglia di te….voglio scopare e con te….” era un uragano di sensazioni ed emozioni….non riuscivo più a distinguere da dove provenissero…..erano talmente intense che ero stordita………

Passai una mano all’indietro, andai a toccare ancora il suo cazzo….volevo liberarlo dalla morsa dei pantaloni…..tenerlo in mano…..sentire il suo odore…….

Non ci riuscii con una soltanto, allora portai anche l’altra….slacciai il bottone…….abbassai la cerniera…..e finalmente lo presi in mano……..lo accarezzavo con dolcezza……era caldissimo……durissimo…..profumava di uomo……..lo segai……..

Andrea portò la suo mano verso la mia fica……..non desideravo altro….la mia fica non desiderava altro…..scostò, dallo spacco, la gonna e lo sentii esclamare….”o mio Dio….” non indossavo l’intimo….era la sorpresa che gli avevo regalato…..questo scatenò in lui una voglia feroce, incontrollabile….evidentemente non gli era mai capitato……capì, come se ce ne fosse bisogno, che ero completamente sua………

Disse “che sorpresa meravigliosa……” la mia fica era umidissima, non l’avevo mai sentita così e lui disse “non ho mai toccato una fica così bagnata…” la mia eccitazione era arrivata al massimo…la mia fica era pronta a ricevere il suo cazzo…lo voleva……….

Volevo che fosse lui a condurre il gioco…..volevo che mi dominasse che facesse sentire la sua forza…la potenza…..tutta la voglia che aveva di me….gli dissi “tesoro sono tua…fai tutto quello che vuoi di me……chiedimi tutto quello che vuoi….” sentite quelle parole Andrea non ci vide più….sentivo il battito forte del suo cuore sulle mie spalle……il respiro sempre più affannoso……

Mi girò di nuovo…….ci baciammo………mi baciava il seno…..succhiava i capezzoli…..mi masturbava la fica con sapienza……stuzzicava il mio clitoride……con un dito accarezzava le labbra……lo infilava dentro……volevo che fosse il suo cazzo ad entrare e glielo dissi “dammi il tuo cazzo……..”

Io presi il suo meraviglioso cazzo in mano……lo guardai….era tutto venoso…..la sua cappella stava per scoppiare…..era tutta liscia……..grande…..invitante……gli massaggiai i coglioni contratti dall’eccitazione…enormi…pieni di sborra tutta per me……

Si staccò da me per potermi guardare, ammirare……anch’io guardai il suo cazzo…….a quel punto mise le sue mani sulle mie spalle e mi abbassò……..

Mi trovai immediatamente all’altezza del suo cazzo….. lo odorai intensamente……chiusi gli occhi….aprii la bocca…..lo feci entrare…..fui assalita da un’emozione fortissima….sentii un brivido lungo la schiena…..era inebriante l’odore del cazzo, del suo cazzo…facevo un po' fatica a prenderlo in bocca…..era largo…..ma lo volevo tutto…….

Sentii subito il sapore del suo liquido preseminale……quanto era buono……lo ingoiai con avidità…lo feci uscire dalla mia bocca….gli leccai la cappella……alzai lo sguardo…..volevo guardarlo in viso……aveva gli occhi chiusi…..godeva……ansimava……gli accarezzai di nuovo le palle…..lasciai la cappella e con la lingua gli leccai i coglioni….ne presi uno in bocca e lo succhiai….Andrea emise un gemito…….lo stavo facendo impazzire……stava per godere……si riprese e mi staccò dal suo cazzo……dolcemente mi tirò su….mi baciò ancora……

Andrea avvicinò una sedia a se, prese dolcemente la mia gamba sinistra……la alzò portandola sopra la sedia……mi chiese di tenere la gonna su……si chinò ed iniziò una leccata di fica meravigliosa…..

Infilò un dito nella fica, iniziò a penetrarla….io intanto stringevo il suo dito…..mi stava dando un piacere immenso…avvicinò la bocca ed iniziò a succhiare il clitoride……non ce la facevo più…..stavo per svenire dal piacere…con le mai mi appoggiai sulle sue spalle…stavo per cadere all’indietro……stavo per avere un orgasmo devastante…….lui lo percepì subito….si staccò dalla mia fica e si alzò…

Comandava lui……poteva fare tutto quello che desiderava….mi girò di nuovo….alzò la gonna…restò un attimo ad ammirare le mie forme…….

Prese le mie braccia e le appoggiò al muro…….piegò la gonna dentro la mia maglietta per tenerla su……mi divaricò le gambe……immagino la spettacolare visione che si presentò ai suoi occhi…..i glutei erano sollevati, lo sono già da sole, grazie alle scarpe con il tacco ed alle autoreggenti…….si fermò un attimo a guardarmi…….si abbassò…allargò le mie chiappe ed iniziò a leccarmi l’ano…..

Un brivido di lussuria pervase il mio corpo……quanto mi piaceva…..non c’erano più freni inibitori…….avevamo toccato il massimo…..mi dava piccoli colpi di lingua alternati a leccate del mio buchino che posso dire essere quasi inviolato…..simulava la penetrazione con la punta della lingua…….ero estasiata……poi allargò ancora di più i miei glutei e con la lingua andò a leccarmi la fica……colava di umori profumatissimi…..la stanza era profumata dall’odore della mia fica…lo sentivo….lui bevve tutto il nettare che riuscì a raccogliere con la lingua……….

Si alzò di nuovo……io aspettavo di sentire il suo cazzo dentro di me….. glielo dissi “ti prego dammi il tuo cazzo…lo voglio dentro di me…..mettimelo nella fica….” si, mi sentivo una troia…..la sua troia….glielo dissi……lo imploravo…… Andrea a quel punto si avvicinò…..mi baciò sulla schiena leggermente scoperta….inumidì le labbra…..e iniziò a passarle dolcemente sulla mia pelle…..che brividi sentii su tutto il mio corpo…….

Mi stringeva i glutei con le mani, con decisione…..le schiaffeggiava leggermente….mi faceva sussultare…….si avvicinò sentii la cappella strofinarsi sulle mie chiappe, voleva farmi impazzire ancora di più……strofinò la cappella sul mio ano…….stavo quasi per chiedergli di incularmi….ma realizzai che non era possibile….mi avrebbe fatto troppo male con quel cazzo che si ritrovava….non volevo rovinare tutto…….

Andrea allargò ancora di più i miei glutei e puntò il cazzo nella mia fica……io a quel punto spinsi all’indietro il culo….volevo che mi penetrasse……lui si ritrasse…..voleva farmi soffrire….voleva che lo implorassi…….lo feci ancora……

Anche Andrea non ce la faceva più….non riusciva più a resistere….allora di nuovo puntò la cappella alla mia fica e con forza mi penetrò…….. quel misto di dolore e piacere mi sconvolse………

Il suo cazzo durissimo non fece alcuna fatica a penetrarmi tanto era bagnata…….mi riempiva tutta…lo sentivo in ogni millimetro delle pareti della mia fica……..lo stringevo in modo talmente forte che lui dovette spingere forte per poterlo muovere dentro di me………

Che meraviglia sentirlo muoversi dentro…non capivo più nulla…..il suono del suo pube che sbatteva sulle mie chiappe era il più bel suono del mondo….il bastardo ruotava il cazzo dentro di me così da poter toccare tutto all’interno…..ero estasiata……mentre mi scopava con le mani andava a toccarmi il seno…..stringeva forte i capezzoli procurandomi un piacere immenso…….mi infilava un dito in bocca simulando un pompino…io lo succhiavo con avidità immaginando fosse il suo cazzo……

Il suo ritmo era lento, alternato anche con spinte più forti….voleva farmi sentire la sua potenza……e mi piaceva……

Non resistevo più…volevo godere…..gli dicevo “fammi godere Andrea…..regalami l’orgasmo più intenso del mondo…..”

Lui continuava a sbattermi con tutta la passione che aveva…era davvero resistente……sentivo il suo scroto sbattere sulle mie chiappe…….era un toro da monta…….

Ogni tanto portava il suo petto sulla mia schiena……mi stringeva a se……..eravamo una cosa sola…..allo stesso tempo continuava a sbattermi…….

Ad un certo punto, sicuramente perché anche lui non riusciva più a trattenere l’orgasmo, andò con una mano alla mia fica…….trovò immediatamente il mio clitoride duro, eretto, sembrava quasi un piccolo pene….e lo masturbò….

Disegnava piccoli cerchi attorno al clitoride, a volte lo toccava con forza…..era meraviglioso….era bravissimo….

Sentire il suo cazzo muoversi dentro di me insieme alle sensazioni che mi dava sul clitoride mi stava mandando fuori di testa……..il mio cervello era attivato in tutti i punti…..iniziai ad ansimare forsennatamente….i miei gemiti erano sempre più forti…..stavo per gridare…..volevo far sentire a tutte le persone che passavano davanti alla porta quello che stavo provando….quello che lui mi stava facendo provare…….realizzai che non era possibile…morsi le labbra con forza….mi stavo procurando dolore…allentai il morso……portai la mia bocca al braccio per tapparla come meglio potessi………

L’orgasmo sopraggiunse di lì a poco…..devastante…….immenso…….incontrollabile………appagante……..

Per quanto potessi, non riuscii a soffocare il piacere……emisi un grido sordo……ma non riuscendo a controllarlo del tutto, perché volevo godermelo con tutta me stessa, perché volevo regalarlo a lui…..gridai per il piacere…….non mi importava…..non me ne fregava nulla se qualcuno l’avesse sentito fuori…..

Andrea invece si preoccupò, mi chiuse un po' la bocca con la mano, almeno per attutire quel grido liberatorio……..

Lui continuò a scoparmi ed a masturbare il mio clitoride……..si fermò soltanto quando sentì che il mio orgasmo era terminato…….

Ripresi fiato….Andrea estrasse il cazzo dalla mia fica…..mi appoggiai a lui….portai le mani all’indietro per stringerlo…lui fece la stessa cosa……restammo così per qualche istante……poi mi girai e lo baciai…….gli dissi “mi hai fatto provare il piacere più intenso della mia vita”……lui mi baciò ancora……..

Toccava a lui……volevo che mi regalasse il suo orgasmo……gli dissi ancora “godi come vuoi….fallo nel modo che più ti piace……”

Andrea ci pensò un attimo, mi baciò ancora…….mi prese le spalle e mi abbassò…….lo volevo anch’io…..volevo farlo impazzire……..

Mentre avvicinavo il mio viso al suo cazzo sentii l’odore della mia fica…..mi piace sentire l’odore della fica sul cazzo…….. 

Lo guardai ancora, mi piaceva, lo accarezzai……tirai tutta la pelle in modo da far emergere del tutto la sua cappella…..era meravigliosa la sua cappella turgida…….liscia…….mi disse “fermati”.

 

Aspettavo i suoi ordini, era lui che comandava, volevo che mi chiedesse lui cosa fare…per il suo piacere ed anche per il mio…..

Lo teneva in mano, iniziò a strofinare la cappella sul mio viso…….era dolce sentire la pelle liscia……lo sbatteva sulle mie guance………per farmi sentire quanto fosse duro…….

Mi disse “tira fuori la lingua” lo feci…..strofinò la cappella sulla lingua……continuava a menarselo………si discostò…..lo fece aderire al corpo…….capii che voleva che gli leccassi l’asta….lo feci…..lo leccai con la lingua……poi misi il viso leggermente di lato in modo da massaggiarlo con le labbra………scesi sui suoi coglioni ne succhiai uno con forza……lui apprezzò……alzai una mano per accarezzarlo sotto le palle all’interno delle cosce……ebbe un sussulto……arrivai fino all’ano……lo accarezzai delicatamente…..aspettai un attimo….non sapevo se potevo infilargli un dito nel culo….lo feci…..ebbe un piccolo sussulto….gli massaggiavo la prostata…..il suo cazzo divenne ancora più duro…..lo scopai con il mio dito….era estasiato….mi disse “sei bravissima”……

Risalii con la bocca verso la sua cappella…..continuai a muovere il dito nel suo ano….volevo prenderlo dentro….lo feci entrare…..a quel punto lui disse “voglio scoparti in bocca” mi preoccupai un attimo…..avevo timore che me lo facesse arrivare fino in gola…..ma lui sapeva cosa fare….sfilai il dito……

Iniziò a muoversi facendo in modo di far entrare il cazzo per poco…..mi prese la testa tra le mani ed iniziò a muoversi…….ero un po' in difficoltà a tenere la bocca aperta per tutto quel tempo ed anche per via della larghezza del suo cazzo….ma volevo farlo impazzire e resistetti…….

Il suo respiro diventava sempre più affannoso……ero pronta a tutto……lo volevo……..

Aumentò il ritmo del respiro ed anche del movimento……reclinò la testa all’indietro, si tirò un pochino indietro (per fortuna) e tenendomi ferma la testa…….esplose, letteralmente, la sua sborra nella mia bocca……

Mi piaceva sentire le contrazioni del suo cazzo nella mia bocca…..mi piaceva ricevere il suo sperma……presi l’asta del suo cazzo in mano, segandolo, per fargli schizzare tutta la sborra….ingoiai tutto di colpo senza pensarci (cosa che ho fatto con mio marito solo due volte)…….mi piaceva il suo sapore….gli volevo regalare tutto il piacere fino in fondo……..

Attesi che finisse il movimento……mi ritrassi indietro…..gli baciai la cappella e lo presi ancora in bocca….era ancora duro…….volevo dargli ancora piacere……

Mi alzai e lo baciai……

Ci fermammo ancora un po', si era fatto tardi dovevo tornare a casa, anche lui…..mi ricomposi…sistemai i capelli….non mi misi di nuovo il rossetto…..

Fumammo una sigaretta insieme……lo salutai con un bacio ed andai via, dopo avermi accertato che nessuno in quel momento passasse davanti alla porta.

Non ci furono più incontri, era meglio così, volevo conservare quel ricordo con piacere, senza che nessuno me lo rovinasse.

A casa non mi furono fatte domande imbarazzanti…..mi lavai e mi cambiai.

Adesso mio marito lo sa…………..