avventura simpatica PRIMA PARTE
Conosciamo un giovane uomo per caso, ad una fiera agricola che frequentiamo incuriositi dai frutti rari esposti. Lui, che chiamerò Andrea, si mostra simpatico e gentile, ci insegna diverse cose sulla botanica e non tralascia di fare una garbata corte a mia moglie. Noi non abbiamo nulla in contrario, l'improvvisa conoscenza evolve in una cena a tre durante la quale piano piano la conversazione vira dalle chiacchiere banali alle ferie. Appena riveliamo di frequentare abitualmente campeggi nudisti il suo interesse si fa acuto; dichiara piacerebbe anche a lui ma sua moglie è restia perciò l'esperienza di questo tipo gli manca. Rotto il ghiaccio della ritrosia iniziale ad un certo punto domanda alla mia signora se non si è mai sentita imbarazzata nuda in pubblico. “no certo” è la risposta “ a parte che anche gli altri intorno stanno nudi io per indole mi spoglio senza problemi” “e pure non disdegna attenzioni da parte di altri uomini” aggiungo io “purchè siano interessanti a suo dire, cortesi e magari garbati nei complimenti” “che la guardino è sicuro” commenta Andrea che adesso punta decisamente lo sguardo sul seno di C. che riempie bene la felpa. Poi si lancia e sia pur rivolta a me la domanda è chiaramente indirizzata a mia moglie: non vorrei sembrare maleducato ma sarebbe molto bello ammirare questa signora senza vestiti. In effetti ho una moglie che non ostante i 40 superati da tempo con il suo 1,75, magra ma con le curve giuste, lunghe gambe e un seno della 4° misura porta gli anni in maniera invidiabile. Rapida occhiata di intesa tra noi e non sono necessarie parole: “perchè no? incontriamoci da qualche parte e se in quel momento la mia volubile consorte sarà dello spirito giusto si mostrerà certamente nuda senza problemi” Lei annuisce e il giovane non capisce più niente! Noi non possiamo ospitarlo per via di vicini troppo finestre a finestre, lui ha il problema di sua moglie così organizziamo di trovarci in motel. Giunto il giorno, C. mi aveva confermato che il giovane le era simpatico, lo incontriamo, beviamo qualcosa in un bar ed eccoci a destinazione. Appena giunti mia moglie si da una rinfrescata veloce poi ci raggiunge nella camera disinvolta e già completamente nuda. Con le mani sui fianchi sorride davanti allo sguardo intenso di Andrea che nel frattempo si è spogliato e io con lui. A differenza sua sono abituato a vedere C. nuda in compagnia ma lui no e la reazione del suo pene è quasi immediata. La signora si allunga sul lenzuolo, accomoda la folta capigliatura e con le braccia oltre la testa scambia il primo casto bacio sulle labbra. Il giovane non sa più da dove cominciare a esplorarla ma da ragazzo intelligente continua a baciarla sul collo, sui seni, sull'ombelico sfiorando nel contempo ogni centimetro del suo corpo con le dita. Al momento di carezzarle il pube, che la donna tiene accuratamente depilato, le dita scorrono lungo la fessura, indugiano titillando la clitoride infine l'indice affonda per intero nella figa. La mano è subito seguita dalla bocca che bacia l'intimità offerta a gambe spalancate. C. gli pone le mani sui capelli come per costringerlo a non smettere ma vedo che non c'è questo pericolo: con le labbra incollate alla fessura lavora velocemente di lingua e per farlo meglio cinge le cosce della femmina. Naturalmente questo lo mette in una posizione di cui mia moglie approfitta: prima gli stringe in mano l'uccello poi gli regala baci e leccatine sul glande scappellato. Quando lo inghiotte per buona metà di quanto è lungo gli strappa un gemito di puro godimento. Io che avevo già scattato varie foto continuo a immortalarli con la signora che incava le guance intensificando la succhiata. Inizio a pensare che lei sia intenzionata a concludere questo pompino con un ingoio completo ma mi sbaglio, il piacere sarebbe durato troppo poco. Infatti si separano e C. supina alza e si prende le caviglie con le mani spalancando come più non si può la figa. Il giovane si stende sul corpo invitante, affonda il viso nel solco fra le tette, ricomincia a baciarle i capezzoli eretti ma soprattutto il suo pene turgido ora combacia con le grandi labbra della signora. Si strofina su e giù un paio di volte ed entra con calma scomparendo per intero nella vagina di mia moglie. Lei chiaramente eccitata e bagnata lo accoglie socchiudendo gli occhi dalla foia, gli cinge i fianchi con le gambe, afferra le sue spalle e si lascia trasportare nella prima intensa chiavata. Naturalmente osservare la donna che ho sposato completamente nuda mentre prende dentro un bel pene stringendosi in amplesso con un altro maschio praticamente sconosciuto mi eccita oltre ogni dire, resisto alla tentazione di masturbarmi poichè temo schizzerei sperma in pochissimo tempo. Andrea frattanto ha rallentato il ritmo della scopata, si ferma e guarda in viso l'amante, le bacia bocca e occhi poi sembra volersi staccare forse per prolungare l'atto sessuale ma C. lo attira a se, la serata è ancora giovane, di sicuro un ragazzo farà presto a ricaricare le batterie. E' lei che si muove sotto il membro sempre affondato nella figa stimolando la ripresa della monta: dopo mi dirà che ha fatto appena in tempo a sentirli arrivare prima che tre o quattro lunghi getti di seme la riempissero facendola venire a sua volta. Sollevato a braccia tese su di lei Andrea resta alcuni momenti a bocca aperta, sfila l'uccello ancora semi duro e rilascia una o due ultime gocce color perla sul pube della femmina che è rimasta a cosce apertissime: sa che mi piace molto guardarla intanto che una sborrata, meglio se abbondante come questa, le scivola fuori dal buco. Esperta C. coglie il cazzo appagato e voluttuosamente gli dedica una "gola profonda" con cui lo sciuga suggendo l'umido residuo. Ora riesce a prenderlo in gola del tutto. Scopando hanno sudato sicchè vanno assieme sotto la doccia dove lei arriva con il rivolo di sborra sceso lungo le cosce e lui prima di aiutarla a lavarsi le rimette con garbo due dita dentro, alza la mano a inumidirle la punta di un seno poi si abbracciano sotto il getto d'acqua. FINE PRIMA PARTE