Mia moglie Simona ... finalmente con il nero

Alla fine devo ammettere che me la sono proprio cercata!!
Premetto che questi avvenimenti corrispondono a verità è che li abbiamo realmente vissuti...
Era parecchio tempo che insistevo con mia moglie perché facessimo entrare nel nostro letto un altro uomo e lei mi aveva sempre detto di no, che non le interessava, anche se poi a letto mentre la scopavo e le parlavo di come sarebbe stato bello un altro cazzo che la montasse godeva come una porca, come una troia da monta.
Già perché mia moglie Simona a letto è proprio una vera troia.
Seria ed irreprensibile fuori dal letto nuziale, nel letto della trasgressione e del piacere si scatena.
Fin dal primo appuntamento non mi ha negato la bocca e la sua fighetta bollente ed non ho neppure dovuto insistere molto perché mi donasse in seguito il culetto.
Qualche mese fa siamo andati a fare un giro al mare qui nel salento e siamo incappati in un gruppetto di extracomunitari senegalesi che bivaccavano in attesa di tornare sul mercato per vendere i loro prodotti.
Mentre passavamo uno di questi si è alzato ed si è nascosto dietro un albero per fare pipì.
Dire nascosto non è proprio esatto perché in pratica si vedeva tutto.
L’uomo, molto alto e con un gran bel fisico, si tirò fuori l’uccello e cominciò a liberarsi.
Devo dire che ebbi un sussulto perché quello che vidi mi lasciò senza fiato, il cazzo di quel ragazzo era veramente grosso e lungo benché fosse molle, lo teneva alla base con una mano e quello che sporgeva era sicuramente più di 20 centimetri.
Sicuramente anche mia moglie si accorse di quel bestione perché sentii i suoi seni indurirsi contro il mio braccio ed un sospiro uscirle dalle labbra ma tutto finì li e subito dopo ce ne andammo.
La sera, a letto, iniziammo le nostre schermaglie amorose e la trovai già bagnata, più del solito per lo meno.
Le leccai la figa suggendo i suoi abbondanti succhi e poi la penetrai lentamente, quando le fui dentro in profondità accostai la mia bocca al suo orecchio.
"Scommetto che stai pensando al cazzone del nero!!" la sentii fremere...
"Ma che dici,” "noio no", rispose ma sapevo che non era sincera.
"Dai ammettilo” ti sarebbe piaciuto prenderglielo in mano oggi al mare ad Otranto insistetti.