sorpresa

la vedevo passare sempre di fretta, bionda occhi celesti, bel corpicino. 

Gli mandavo sorrisi e complimenti, ma lei sembrava immune, poi un giorno ricambio' il sorriso e al mio invito si fermò. 

Aveva un viso delizioso come la sua voce. 

Gli dissi se aveva voglia di fare 2 passi insieme e disse di sì. 

Camminammo a lungo poi ci sedemmo su una panchina a chiacchierare, era dolce e simpatica, gli proposi di uscire insieme il giorno dopo, domenica e lei disse di sì. 

il giorno dopo subito dopo pranzo ci vedemmo e decidemmo di andare a fare una passeggiata verso il mare, era l'inizio della primavera e l'aria si era fatta dolce. 

Sulla spiaggia c'era pochissima gente e vedendo un tronco adagiato in terra decidemmo di stendermi, parlavamo del più e del meno, poi io gli feci una carezza sul viso delicato, lei si girò verso di me, sorridendo e avvicinò il suo volto al mio e io la baciai. 

Baciava benissimo e ciò esalto' ancora più la sua bellezza, la strinsi sopra di me e ne percepivo i seni, prosperosi. 

La carezzavo sulla nuca poi lentamente le mani arrivarono al suo sedere, morbido e accentuato, la baciavo sul collo giocando con la mia lingua con i suoi lobi, lei aveva il respiro affannato e si muoveva ritmicamente su di me. 

Sussurrano gli proposi di andare con la macchina in pineta, non disse parola fece solo di si con la testa. 

una volta arrivati, mi protesi verso di lei, mentre la baciavo le slacciavo la camicetta e sorpresa, non aveva reggiseno e trovai subito i suoi capezzoli turgidi e tesi che iniziai a succhiare e baciare. 

Gli piaceva perché mugolii di piacere uscivano dalla sua bella bocca, scesi lungo il suo fianco, raggiunsi la coscia, morbida e liscia, feci arretrare la gonna e iniziai a carezzare la sua figa da sopra lo slip, mentre lei allargava sempre più le gambe. 

Ansimava e poi con mossa rapida fece scivolare via lo slip mi prese la mano e l'accompagno' sulla figa e ansimando mi disse di voler godere. 

Ci volle poco perché fradicia di umore, tremando e stringendo forte le sue cosce, con un lungo e sospirato, siiii, venne. 

Continuai a baciarla e a carezzargli i bei seni e gli dissi che volevo averla, ma lei con un sorriso dolce e quasi di scusa mi disse di no, era vergine. 

Rimasi interdetto e gelato, poi lentamente la sua mano iniziò a slacciarmi i pantaloni, li fece calare mise la mano nei miei boxer e prendendomi il pene in mano, si avvicinò e mi disse che mi avrebbe fatto stare bene. 

Mi bacio' poi spostò la bocca sul mio orecchio e con la lingua iniziò a penetrarlo, era fantastico, intanto con la mano mi masturbava e il mio cazzo era sempre più duro. 

Mi calò i boxer e con il viso si avvicinò al mio ventre e con la lingua lo leccava e baciava, poi apri la bocca e fece entrare il cazzo dentro di lei. 

Un lento su e giù, colpi di lingua sul frenulo e lente succhiate, una abilità inaspettata. 

Stavo per venire e la avvisami, mi guardò e sorridendo mi disse va bene, si mise il cazzo in bocca e aumentò la cadenza dei colpi di lingua. 

Esplosi in un orgasmo intenso e potente, lei accoglieva con passione e piacere quel fiume di caldo seme. 

Un pompino incredibile, lo baciava mentre lentamente si stava rilassando, poi sali col viso vero il mio mi baciò e sorrise. 

Mentre ci stavamo rivestendo gli chiesi perché non volesse scopare, e rispose che gli piaceva così. 

Uscimmo ancora insieme e solo molto tempo dopo si fece penetrare sia davanti che dietro. 

Era un diavolo del sesso, aveva fatto parecchio sesso orale, ma scopava anche che era una meraviglia, ma il sesso orale era la sua passione. 

Che splendida sorpresa