Parte 2

Ero felice in cuor mio avevo la speranza anche se minima di riuscire a fare ciò che volevo, magari entrando da una porta secondaria ma ci speravo.
Passo la prima settimana e niente nessun contatto ne passò una seconda e la mia gioia iniziale era diventata sconforto , passai il week end aspettando ma niente volevo chiamare io ma ...che figura avrei fatto?
Lunedì pomeriggio arrivò la chiamata e sinceramente non la aspettavo più, dovevo presentarmi a Monza per le 18 dovevo fare uno shooting per pubblicizzare delle creme anti cellulite...
Mi sarebbe piaciuto iniziare con costumi da bagno o lingerie ma mi dissi: un passetto per volta Giulia con calma.
Quella sera non dormii avevo mille pensieri in testa e avrei voluto confidarmi con qualcuno ma chi?
I miei no ,se solo avessero saputo che avevo posato mezza nuda per il book fotografico sarei finita in convento , mia sorella? Era come dirlo direttamente ai miei ...restava Marco , lo chiamai il giorno dopo e si dimostrò felice anche se sapeva che iniziare a lavorare con altri significava meno tempo per lui e mi disse che la cosa lo rattristava.
Arrivò il giorno ,io vivevo a Rozzano e arrivare a Monza era già un impresa.
Partii alle 15, non volevo arrivare tardi il primo giorno e durante il tragitto pensavo a cosa avrei dovuto fare e come sarei stata vestita , anche se era più che logico pensare ad un costume ma che tipo che colore ...quanta gente avrei trovato e soprattutto avrei sfigurato oppure sarei piaciuta e se dal vivo ero troppo bassa per loro?
Ero arrivata con un ora di anticipo e se da una parte ero tranquilla perché ero puntuale dall'altra avrei avuto il tempo per farmi altre domande che non avrebbero avuto risposta almeno per altri 60 lunghi minuti.
Mi trovavo davanti alla ditta camminando nervosamente, alle 17.30 uscirono gli operai e mi guardavano incuriositi , non era una zona da passeggiata, mi ero fissata un orario 17.50 avrei suonato e così feci.
Avevo il cuore che batteva forte mentre schiacciavo il campanello , mi rispose una voce maschile che mi invitò ad entrare, mi venne incontro il titolare che mi strinse la mano e guardandomi attentamente mi disse che ero molto bella, meglio che nelle foto e dentro di me tirai un sospiro di sollievo, la tensione andò via via sciogliendosi.
Entrammo in ufficio e dentro due fotografi stavano ultimando il set, c'erano anche le persone con cui avevo fatto il provino;
mi salutarono e fecero un po chiacchiere per rompere il ghiccio con me i fotografi e il titolare anche per capire cosa voleva dal servizio.
Erano due creme alle alghe e ai fanghi e dovevo posare con un costume color carne , che avrei trovato dietro un paravento .
Man mano che il tempo passava mi sentivo piu rilassata ero pronta a iniziare, il costume era un bikini con la mutanda a perizoma e per slanciare i glutei dovevo indossare i tacchi ,la cosa mi faceva piacere, un truccatore mi sistemò e nel mentre sentivo gli occhi dei presenti su di me ero quasi eccitata.
Mi alzai dalla sedia dove ero stata truccata e andai vicino ai prodotti , iniziammo con foto mentre li tenevo in mano mentre li aprivo , li mettevo ,foto su foto e ancora foto ;alcune anche assurde a parer mio , da sdraiata o su un fianco a gambe larghe con la testa in giù o seduta su una sedia, ognitanto veniva il titolare e mi faceva vedere come voleva che applicassi i suoi prodotti e massaggiava eccome se massaggiava , più di due ore di shooting tra una palpata e l'altra .
Ma alla fine era andata alla grande ora dovevano solo scegliere le foto migliori.
Mentre mi accingevo a rivestirmi quelli dell'agenzia vennero da me il giorno dopo dovevo andare ad un altro indirizzo verso Piacenza una ditta di caldaie mi voleva per un altro lavoro ,stavo per obbiettare sulla distanza giusto un ma...e mi dissero

se non te la senti possiamo chiamare un altra ragazza

?
Vado io risposi...continua