Mia moglie è una schiava e deve essere calva

«A me che fareste ?»

«io sono un amico di Mario e mi scopo sua moglie da circa dieci anni. ricordo benissimo quando vidi Sonia la prima volta al ritorno dal club privato. la povera Sonia era stata sottoposta alle più feroci angherie e aveva lividi in tutto il corpo. dopo quella notte la sua bellezza era sfiorita: le avevano tagliato i capelli cortissimi, le orecchie erano scoperte e in alcuni punti le si vedeva il cranio pelato. le avevano dato sforbiciate selvagge e la parrucchiera dovetti tagliarle ancor più i capelli per darle una forma accettabile. la sua femminilità era gravemente compromessa e faceva veramente schifo. quella notte lei pianse e più piangeva e più i suoi aguzzini si accanivano sui suoi capelli... a nulla valsero il suo pianto e i suoi strilli...»

«grandissima troia quei capelli del cazzo non ti servono! quattro colpi di rasoio e sono tutti a terra...»

«Ma a che cosa serve quella massa di capelli? A far sembrare meno brutta e più femminile la schiava... forse... Perché non toglierle quella chioma e farla andare in giro a cranio lucido?»