«Sonia, la puttana da uso e consumo, mostrata ed esposta come carne di bue (na vacca!), a quarti, a pezzi: quarto posteriore, quarto superiore, mezzo animale, animale intero, carne, carne con ossa, piedi che servono al massimo per fare del sugo, previa bollitura per sei ore perché quei calli (che fanno davvero schifo) devono essere duri e coriacei. Sonia è carne da masturbazione, la poggi su un banco di marmo, un aspetta il suo turno, si avvicina, la guarda nuda adagiata su un lato o su un altro, si tira una sega, le sburra addosso, si pulisce la cappella, le butta il fazzolettino sporco e se ne va, avanti un altro dal capannello dei pipparoli, altra sega, altra sburrata in faccia o su quei piedi orribilmente rovinati dal tempo, altro kleenex insudiciato di sperma e avanti un altro ancora. Sonia messa a culo all'aria per i guardoni, poi messa a culo aperto, Sonia messa fregna all'aria, messa a fregna aperta con quelle due bistecche da fricassea che sono i lembi dei suoi labbroni, che saranno messe a macerare, conditi con le gocce della salsa dei voyeur. L'imbarazzo di Sonia è stampato sulla sua faccia da cazzo, da altre espressioni non capisco se in quegli occhi spenti c'è la rassegnazione ad essere esibita come un oggetto o la connivenza nell'orribile mostra perché la cosa le causa eccitazione e le dà piacere nelle occasioni in cui si masturba con cetrioli, mestoli e racchette del ping pong, lurida stronza!»
«Sonia, la puttana da uso e consumo, mostrata ed esposta come carne di bue (na vacca!), a quarti, a pezzi: quarto posteriore, quarto superiore, mezzo animale, animale intero, carne, carne con ossa, piedi che servono al massimo per fare del sugo, previa bollitura per sei ore perché quei calli (che fanno davvero schifo) devono essere duri e coriacei. Sonia è carne da masturbazione, la poggi su un banco di marmo, un aspetta il suo turno, si avvicina, la guarda nuda adagiata su un lato o su un altro, si tira una sega, le sburra addosso, si pulisce la cappella, le butta il fazzolettino sporco e se ne va, avanti un altro dal capannello dei pipparoli, altra sega, altra sburrata in faccia o su quei piedi orribilmente rovinati dal tempo, altro kleenex insudiciato di sperma e avanti un altro ancora. Sonia messa a culo all'aria per i guardoni, poi messa a culo aperto, Sonia messa fregna all'aria, messa a fregna aperta con quelle due bistecche da fricassea che sono i lembi dei suoi labbroni, che saranno messe a macerare, conditi con le gocce della salsa dei voyeur. L'imbarazzo di Sonia è stampato sulla sua faccia da cazzo, da altre espressioni non capisco se in quegli occhi spenti c'è la rassegnazione ad essere esibita come un oggetto o la connivenza nell'orribile mostra perché la cosa le causa eccitazione e le dà piacere nelle occasioni in cui si masturba con cetrioli, mestoli e racchette del ping pong, lurida stronza!»