Mia moglie espone la figa
Fotografie: 10
Visualizzazioni: 1 954
Aggiunto: 1 anno fa
Utente:
Descrizione:
La figa di mia moglie esposta ai vostri giudizi
Categorie:
Amatoriali
Mature
«bello, da parte del marito, aver dato un volto a quella bella figa spanata. una troia va messa alla berlina»
«quello che mi.piace è che il marito ha postato anche una foto a viso scoperto così sappiamo che faccia ha la proprietaria della figa»
«Una vera porcellina!! Una bellissima porcellina!»
«Uomo del mare sei fantastico! Mi fa impazzire leggere i tuoi commenti sulla stronza»
«Uomo del mare la tua descrizione è veramente arrapante. La schiava è una donna normale con reazioni meccaniche normali. Nei video pubblicati si vede il marito che le espone e le tocca le parti intime, facendola gemere e guaire come una cagna. Si vede la cagna con la figa spanata e bagnata e forse, come dici tu, il marito lo fa solo per metterla alla berlina e farla vergognare»
«Nei dettagli di alcune di queste fotografie veniamo a scoprire che Sonia gode sessualmente come una qualsiasi sensuale donna gode sotto l'eccitazione dell'atto sessuale. Scopriamo che la sua fregna secerne sotto l'effetto dele stimolazioni vaginali gli stessi fluidi densi che sgocciolano dalla fessa di una qualsiasi moglie che riceva la porzione di sesso coniugale spettante settimanalmente come previsto dagli accordi coniugali. Però ci vengono evidenziate delle sostanziali differenze ed in primo luogo la totale passività e l'assoggettamento di Sonia. Lei gode ma subendo. Il suo personale piacere è irrilevante ed assolutamente secondario. Viene messa a gambe larghe sul letto ad esporre queste fessure che sembrano crepacci, al solo scopo di fare da ricettacolo di oggetti improbabili dalle bombolette di spray (suggerirei anche una dell'insetticida) alla frutta, per essere umiliata e farle provare della vergogna. Il suo piacere è conseguenza incidentale e irrilevante, un effetto collaterale non desiderato che, quando si manifesta, nemmeno viene considerato. Viene e gode perché è cretina e non certo perché la sua soddisfazione sessuale sia stata cercata e stimolata. Doveva venire umiliata con l'esposizione pubblica della penetrazione interna del suo corpo punto e basta, se poi lei ne gode è perché è così stupida da non comprendere l'enormità del suo svergognamento, del venir messa alla berlina, del ludibrio di cui dovrà soffrire da questa gogna in piazza con centinaia di visualizzazioni tramite il web. La scarsa intelligenza di questa tonta scarsa a neuroni fa sì che la stimolazione della sua vagina inneschi in lei la normale reazione chimico-biologica, che la porta alla momentanea produzione di quel carico di ormoni femminili che le daranno il godimento come nel caso delle donne normali, ma la scema non capisce, non può capirlo, che lo scopo è stato l'esposizione fotografica della sua carne nuda e che a nessuno gliene frega un cazzo se lei gode o no. A questo punto si può addirittura dire che Sonia non gode: cola e basta. Sbotta liquidi come una cretina disperata che in un cinquantennio quasi di esistenza è stata soltanto sfruttata a vantaggio dellla perversione altrui che mai ha tenuto in considerazione le sue necessità di donna, semmai piuttosto le sue reazioni ammaestrate di scimmia, che imita i comportamenti dell'essere umano trovandolo divertente per sé e per gli spettatori che le lanciano banane e monetine da due centesimi. Io direi che possiamo anche non impedire a questa bertuccia di godere, che cazo ce ne frega a noi? L'obiettivo di svergognarla è ampiamente raggiunto, l'esposizione senza veli la otteniamo ugualmente, lo sputtanamento nel quartiere e tra il vicinato e, soprattutto, tra gli uomini nel suo ambiente di lavoro, dovremmo essere soddisfatti. Certo, lei si può fare ancora di peggio. Se penso a quanto potrebbe essere ambiziosa la meta di farla salire scalza in autobus completamente nuda con i peli della fessa incolti ed il collare tenuta per un guinzaglio, in un'ora quasi di punta in centro... ci si deve lavorare, ma non c'è fretta adesso, fa pure troppo caldo: perché ammazarsi di fatica quando poi, per Sonia, sarebbe anche più umiliante essere costretta ad una tale promenade in pieno gennaio col l'asfalto ghiacciato ed i geloni sotto i calli? Godiamoci questo animale da circo così com'è adesso.»