La schiava viene distesa sul tavolo...

«Bella sofferenza tenere la testa senza appoggio!»

«Sonia compie ogni volta il suo destino scendendo più giù di un gradino. Questo tavolino incombe come un macigno sulle sorti della sua vita grama e qui viene aggiunto l'ingrediente dello spago come il pepe per un involtino. Così noi spettatori ci ritroviamo questo insaccato di donna nelle fasi terminali della sua preparazione e giusto nell'inizio della sua stagionatura. Lo spago di canapa che le segna le carni bianche e molli e che pian piano si trasformeranno in piaghe, i solchi in tagli, il prurito iniziale in vero e proprio dolore. Tra tutte le pose di questo shooting sadico, la preferita è senz'altro questa in cui Sonia, fatta inguainare in un panta aderente abbassato sotto le chiappe del culo, come se fosse la pelle in budello di un salame da conserva, indossa quella blusina rosa e deve stare a faccia in giù con il capo senza appoggio costretta a tenerlo dritto perché, se lo piegasse, soffocherebbe in pochi minuti. I capelli neri, che un tempo furono il simbolo di quel poco di appeal sessuale femminile che aveva, adesso servono solo a mostrare meglio la sua conndizione di sofferenza. Dopo anni di soprusi, angherie e torture inflitte, Sonia ha perso la forza ed anche la voglia di urlare, dimenarsi, opporsi e come oggetto passivo subisce ogni sorta di oltraggio a solo beneficio dei perversi che si masturbano vedendo usurpato il suo corpo di ex-donna.»

«Bella schiava...»

«Che brava la cagna distesa sul letto pronta per farsi pisciare e sputare addosso come l'immondizia che è una vera cagna dà usare come cesso ????»